Quanto vive un cane? Sapere con più precisione quanto vivano i nostri amici a quattro zampe è una domanda sempre molto discussa e ricercata. In realtà ciò che è sicuramente possibile fare sono, delle stime statistiche approssimative in base alla popolazione mondiale dei cani.
La cosiddetta speranza di vita del nostro animale domestico non è altro che un’equazione matematica del numero medio di anni di vita di un essere vivente, a partire da una certa età o dalla sua presunta nascita,inserito in un determinato contesto di popolazione aventi le medesime caratteristiche.
Ovviamente, non è umanamente possibile quantificare la presenza di tutti i cani viventi sul nostro pianeta. Le indagini statistiche odierne, si basano perciò maggiormente su un ristretto numero di cani presi a campione per sesso,taglia e in particolar modo razza.
Qual è l'età media dei cani?
La vita media di un cane è molto variabile, soprattutto a seconda di razza e taglia. In linea di massima i cani di taglia piccola vivono di più di quelli di taglia grande e il cane di razza vive meno rispetto a un meticcio.
Mettendo a confronto due cani di razza, sarà sempre quello di taglia minore ad avere un’aspettativa di vita maggiore: ad esempio uno Yorkshire può arrivare a 16 anni mentre l’Alano avrà un’età media di massimo 7 anni.
Ma vediamo in uno schema riassuntivo una media di vita delle razze di cani più comuni:
- Chihuahua: 10-18 anni
- Bassotto: 14-17 anni
- Volpino di Pomerania: 12-14 anni
- Lhasa Aspo: 12 anni
- Barboncino: 14-18 anni
- Shi tzu: 10-16 anni
- Australian: 12-15 anni
- Cardigan Welsh Corgi: 12-14 anni
- Pembroke Welsh Corgi: 12-14 anni
- Podengo Portoghese: 14 anni
- Parson Russel Terrier: 13-15 anni
- Yorkshire: 13-16 anni
- Jack Russell: 13-16 anni
- Border collie: 13-16 anni
- Beagle: 12-15 anni
- Maltese: 12-15 anni
- Australian Sheperd: 13-15 anni
- Husky: 12-14 anni
- Collie: 12-13 anni
- Dobermann: 10-13 anni
- Pastore tedesco: 9-13 anni
- Labrador: 10-12 anni
- Golden retrive: 10-12 anni
- Mastiff: 10-12 anni
- Basset hound: 10-12 anni
In linea generale possiamo dire che la durata media di vita del cane è di 10-13 anni.
Ma questo dato statistico si basa in modo più specifico e dettagliato sulla razza del nostro amico a quattro zampe. Ma perché in particolar modo la razza? Come mai fa una grossa differenza? Scopriamolo subito.
I fattori della durata media di vita di un cane
Sempre secondo statistiche attuali, un cane di razza su quattro soffre di gravi problemi congeniti. Quelli più comunemente riscontrabili sono: ipotiroidismo, epilessia, allergie, patologie cardiache o displasia dell’anca. Inoltre, nelle 50 razze di cani più comuni c’è un alto rischio di un qualche problema genetico, causa di ovvia sofferenza per l’animale.
La selezione creata dall’uomo delle razze canine rende più fragile la salute degli animali: ogni razza ha infatti una patologia che dopo una certa età, debilita o crea problemi alla sanità del nostro animale domestico.
I meticci hanno mediamente qualche speranza in più grazie alla mescolanze delle razze. Hanno meno rischi da un punto di vista di patologie legate alla morfologia fisica canina. Ovviamente questo non li rende di certo immuni dall’ereditare patologie come la disfasia, congenite e tipiche di alcune razze specifiche, ma sicuramente li aiuta nell’allungare l’aspettativa media di vita.
Come possiamo invece sapere quanti anni ha il nostro cane rispetto a noi? Il metodo più diffuso ed utilizzato è quello di contare uno dei nostri anni come sette dei loro. Ma sempre facendo riferimento al discorso delle razze e delle taglie: un anno di un meticcio di piccola taglia non corrisponde ad un anno di un cane di razza di piccola taglia.
E se non sappiamo quando è nato precisamente il cane? Capita molto spesso che un cane randagio poi venga adottato, specialmente nei canili, senza sapere con certezza l’esatta data di nascita. Esiste però un metodo molto quotato, che è quello di far visitare il nostro animale dal veterinario di riferimento: quest’ultimo analizzando la dentatura del nostro cane potrà fornirci una media dell’età che potrebbe avere.
L'anzianità del cane
Anche i nostri fidati amici, proprio come noi, sentono gli acciacchi legati all’età o iniziano a sviluppare delle malattie legate alla vecchiaia. L’età senile generalmente in un cane non è comunque considerata un problema, ma piuttosto una condizione normale a cui far fronte, proprio come quando uno dei nostri cari diventa anziano.
Il nostro ruolo fondamentale in questa fase della loro vita è cercare di farli soffrire il meno possibile, alleviando possibili dolori e problemi legati alla loro veneranda età. I nostri amati amici sentono tutto, sono super sensibili, quindi sapranno che li stiamo aiutando e saranno molto più sereni. Come del resto anche noi, consapevoli di fare del bene e tutti ciò che è in nostro potere per riuscire ad aiutarli.
Vediamo quindi, da quali pericoli di vita più gravi dovremmo proteggere o prevenire nel nostro Fido:
- Malattie cardiache. Ingrossamento e cattivo funzionamento delle valvole cardiache, potrebbero provocare un flusso sanguigno anomalo e allargamento del muscolo cardiaco.
- Cecità e sordità. Fortunatamente vista e udita non sono i due sensi principali nel cane: l’olfatto resta la sua guida per eccellenza nella vita. In ogni caso è sempre meglio mantenere i suoi spazi tali e quali a come sono sempre stati: potrebbe altrimenti avere ulteriori difficoltà nel girare per casa.
- Demenza senile. La demenza canina demolisce i ricordi, quindi la memoria, la comprensione dei comandi e lo svolgimento stesso delle nostre direttive. Anche azioni che faceva normalmente fino a poco tempo prima, potrebbero diventare estranee e non permettergli il riconoscimento degli oggetti e ambienti in cui ha sempre vissuto.
- Problemi renali. I calcoli alla vescica non vanno mai tralasciati: le radiografie addominali ne segnalano la presenza e dimensioni, inoltre è sempre bene effettuare analisi del sangue periodiche.
- Obesità. Una vita sedentaria, mancanza o riduzione dell’attività fisica possono contribuire all’aumento o alla perdita di peso nel cane, in età avanzata.
- Tumori. I segnali da non sottovalutare sono: gonfiore addominale, sangue da naso e bocca, problemi respiratori, escrescenze, masse e protuberanze evidenti, diarrea e vomito, alterazioni del peso corporeo, difficoltà di deambulazione. Le cause scatenanti sono riconducibili a due fattori principali: alimentazione e inquinamento.