il cane può mangiare i broccoli

Il cane può mangiare i broccoli senza rischi?

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Quando prepariamo un pasto ricco di verdure, spesso il nostro cane ci osserva con quegli occhi curiosi, sperando in un piccolo assaggio. Tra le verdure che suscitano più dubbi c’è il broccolo: sano per noi, ma il cane può mangiare i broccoli senza rischi? In questo articolo facciamo chiarezza su benefici, quantità consigliate e possibili controindicazioni, per capire se e come inserirli nella dieta del nostro amico a quattro zampe.

Il cane può mangiare i broccoli ed ecco dei buoni motivi

Partiamo dal presupposto che i broccoli sono ricchi di nutrienti, poveri di grassi, di zuccheri, e hanno più proteine rispetto ad altre verdure. 

Detto questo passiamo alle ragioni vere e proprie:

Prevengono lo stress ossidativo

Lo sentiamo quasi tutti i giorni, lo stress ossidativo, è una delle cause principali del cancro e delle malattie croniche. Questa condizione si verifica quando c’è un accumulo di radicali liberi. Questi ultimi sono delle molecole instabili e un sottoprodotto del metabolismo e possono essere generate anche creati da fattori esterni come l’inquinamento e il fumo passivo.  I radicali liberi attaccano le cellule e danneggiano il DNA, le proteine e le membrane cellulari. Questo può causare a …

  • Cancro
  • Invecchiamento prematuro
  • Malattie cardiache
  • Disturbi cerebrali
  • Altre malattie croniche

Gli antiossidanti sono un ottimo alleato contro i radicali liberi, stabilizzano le molecole e proteggono le cellule dell’organismo.

I broccoli sono un potente antiossidante perché contengono due importanti composti:

  • La vitamina C che è un eccellente strumento per rafforzare il sistema immunitario. Particolarmente utile nei cani malati, stressati o in età avanzata.
  • Il sulforafano è un antiossidante indiretto. Non si lega direttamente ai radicali liberi come la vitamina C, ma attiva importanti sistemi nel corpo del cane che svolgono la funzione di produrre antiossidanti. E’ in grado di inibire alcuni enzimi responsabili della trascrizione del DNA. In particolare l’istone deacetilasi (HDAC) e le metiltransferasi. Quando inibiti, il corpo del cane produce geni soppressori del tumore, i quali rallentano la divisione cellulare, riparano gli errori nel DNA danneggiato e dicono alle cellule quando è il momento di morire. Questo comportamento aiuta a prevenire e rallentare il cancro.

Riducono l’infiammazione

L’infiammazione è un processo naturale che generalmente aiuta a guarire, tuttavia se questa diventa cronica può portare a diverse malattie come:

  • Artrite
  • Allergie
  • Asma
  • Diabete
  • Demenza
  • Cancro

Gli alimenti antinfiammatori, come appunto i broccoli, aiutano a regolare la risposta immunitaria e a ridurre l’infiammazione.

Bilanciano il microbioma

Il tratto digestivo del cane contiene batteri buoni e cattivi, questa comunità di batteri, insieme ad altri microrganismi formano il microbioma del cane.  Puoi aiutare a mantenere in equilibrio questo microsistema prendendoti cura dei microrganismi che vivono nel suo interno. Un modo per farlo è con i prebiotici che sono fibre solubili indigeribili che viaggiano verso il colon dove i batteri del cane li digeriscono e che successivamente producono composti che sono una parte importante del sistema immunitario del cane. Questo processo include anche gli acidi grassi a catena corta (SCFA) che svolgono diverse funzioni come:

  • Rallentare la crescita dei batteri nocivi
  • Fornire energia alle cellule del colon
  • Mantenere l’equilibrio di fluidi ed elettroliti
  • Rafforzare il sistema immunitario
  • Ridurre le allergie alimentari
  • Sostenere l’assorbimento dei nutrienti
  • Ridurre l’infiammazione

I broccoli contengono molte fibre e se mangiati regolarmente,  possono aiutare a nutrire il suo microbioma (e a mantenere il cane regolare).

Supportano il funzionamento del fegato

Tra le proprietà più interessanti dei broccoli c’è la loro capacità di supportare il buon funzionamento del fegato. Non si tratta di un effetto “disintossicante” miracoloso – come a volte si sente dire – ma di un aiuto concreto grazie alla presenza di sostanze benefiche. Una di queste è il sulforafano, un composto naturale che stimola la produzione di enzimi in grado di contrastare le tossine.

Oltre a questo, i broccoli sono ricchi di antiossidanti, vitamine (come la C e la K) e fibre, tutti elementi che contribuiscono al benessere generale dell’organismo, incluso quello del fegato.

È importante però ricordare che nessun alimento da solo può “ripulire” il corpo: i broccoli possono essere un valido supporto, ma sempre all’interno di un’alimentazione bilanciata, pensata per le esigenze specifiche del tuo cane. E come sempre, vanno offerti con moderazione e ben cotti, per essere digeribili e sicuri.

Fanno bene alla vista

I broccoli possono offrire benefici anche per la salute degli occhi del cane, grazie alla presenza di alcuni carotenoidi, in particolare beta-carotene, luteina e zeaxantina. Queste sostanze sono antiossidanti naturali che aiutano a proteggere le cellule, incluse quelle oculari, dallo stress ossidativo.

Il beta-carotene è un precursore della vitamina A, un nutriente fondamentale per la vista. Nei cani, una carenza di vitamina A può causare disturbi anche seri, come problemi alla retina e difficoltà nella visione notturna. Il vantaggio del beta-carotene contenuto nei broccoli è che l’organismo del cane lo trasforma in vitamina A solo nella quantità necessaria, evitando così il rischio di accumuli tossici, che invece possono verificarsi con un’eccessiva assunzione di vitamina A da fonti animali o supplementi.

Anche luteina e zeaxantina sono utili: sono gli unici due carotenoidi che si accumulano direttamente nella retina e sembrano contribuire alla protezione delle cellule oculari, in particolare nei confronti della luce e dell’invecchiamento.

Naturalmente, i broccoli da soli non sono una cura né un trattamento per problemi alla vista. Ma, se integrati con equilibrio nella dieta del cane, possono essere un valido supporto per il benessere generale degli occhi, insieme ad altri alimenti ricchi di nutrienti.

Supportano la salute del cervello

Alcuni studi dimostrano che il sulforafano può aiutare a prevenire l’Alzheimer e altri disturbi cerebrali, perché è in grado di aumentare il fattore neurotrofico derivato dal cervello (BDNF). Aiutando la crescita e la sopravvivenza dei neuroni, e migliorando la funzione delle vie di segnalazione nel cervello. 

Possono aiutare contro ansia e depressione

I broccoli contengono composti antiossidanti e antinfiammatori, tra cui il sulforafano, che ha attirato l’attenzione della ricerca per i suoi potenziali effetti sul sistema nervoso. In alcuni studi condotti su animali, il sulforafano ha dimostrato di ridurre comportamenti legati all’ansia e alla depressione, agendo in parte attraverso la riduzione dell’infiammazione, che sembra avere un ruolo anche nei disturbi dell’umore.

Va detto chiaramente: non esistono prove dirette che i broccoli abbiano un effetto calmante sui cani o che possano trattare ansia o depressione. Tuttavia, possono rappresentare un supporto nutrizionale interessante, soprattutto perché apportano vitamina C, vitamine del gruppo B e zinco — tutti nutrienti coinvolti nella regolazione dell’umore e della risposta allo stress.

Quando un cane è sottoposto a stress prolungato, il suo organismo consuma rapidamente proprio queste risorse. Integrare la sua dieta con verdure nutrienti, come i broccoli (in quantità adatte), può quindi sostenere il suo equilibrio generale.

Non sostituiscono però un consulto veterinario né un percorso comportamentale se il cane mostra segni importanti di disagio.

I germogli di broccoli: un’alternativa interessante

Oltre ai broccoli maturi, anche i germogli di broccoli possono essere un’aggiunta utile alla dieta del tuo cane. Si tratta dei primi germogli che crescono dopo la germinazione del seme, e hanno la particolarità di contenere una concentrazione molto alta di sulforafano, una sostanza naturale con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

Pur essendo piccoli, sono ricchi di composti benefici e, a parità di peso, possono contenere più sulforafano rispetto ai broccoli adulti. Per questo motivo, se somministrati con moderazione e sempre cotti al vapore o tritati, possono rappresentare una variante interessante.

Tuttavia, come per qualsiasi altro alimento, è bene non esagerare e confrontarsi con il veterinario, soprattutto se il cane ha una dieta già integrata o condizioni specifiche da tenere sotto controllo.

Come introdurre i broccoli nella dieta del tuo cane

Il sulforafano, uno dei composti benefici dei broccoli, fa parte della famiglia degli isotiocianati. Queste sostanze, se consumate in quantità eccessive, possono irritare lo stomaco del cane o causare lievi disturbi digestivi, come gas o diarrea. Tuttavia, il rischio si presenta soprattutto quando il cane ne assume grandi quantità o non è abituato a mangiarli.

Per questo motivo, se è la prima volta che dai i broccoli al tuo cane, inizia con una piccola quantità: circa 10 grammi per un cane di piccola taglia, 20 grammi per uno più grande. Puoi offrirli come premio o mescolarli al pasto abituale.

Osserva la sua reazione: se li digerisce bene, puoi continuare a offrirli, sempre con moderazione. In generale, è consigliabile che le verdure, compresi i broccoli, non superino il 10% della sua dieta giornaliera. I germogli di broccoli, più concentrati in alcune sostanze, andrebbero somministrati in quantità ancora minori (massimo 5%).

Come preparare i broccoli per il tuo cane in modo sicuro e nutriente

Quando dai broccoli al tuo cane, il modo in cui li prepari fa la differenza. Nei broccoli c’è un composto chiamato glucorafanina, che si trasforma in sulforafano, un potente antiossidante, grazie a un enzima chiamato mirosinasi. Questo enzima si attiva quando i broccoli vengono rotti, ad esempio durante la masticazione o se li frulli.

Poiché molti cani non masticano molto, è meglio frullare o tritare i broccoli prima di darli. Questo aiuta sia a liberare gli enzimi benefici che a prevenire il rischio che il cane si soffochi con pezzi troppo grandi o duri.

I broccoli crudi contengono più sulforafano, perché la cottura distrugge parte degli enzimi e nutrienti. Se preferisci cuocerli, fallo al vapore per poco tempo (3 minuti o meno) per mantenere il più possibile i benefici.

Infine, quando puoi, scegli broccoli biologici per evitare residui di pesticidi e sostanze chimiche.

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