Perché il gatto annusa il cibo ma non mangia? Se hai un gatto, saprai bene quanto è difficile a volte decifrare il comportamenti di questi splendidi animali.
E se alcuni possono essere divertenti, altri possono farti preoccupare.
Nel caso di un gatto inappetente, giustamente potresti allarmarti.
Per questo oggi voglio spiegarti nel dettaglio qual è il significato di questo comportamento. Quali sono le possibili cause e infine le possibili soluzioni e diversi trucchi per far mangiare il gatto.
Il gatto annusa il cibo ma non mangia
I motivi per cui un gatto annusa il cibo ma non mangia sono potenzialmente molti. Si tratta, infatti, di un sintomo legato a un gran numero di situazioni.
Adesso scoprirai quali possono essere le cause più comuni.
Questo tipo di atteggiamento può essere legato al caldo. Così come noi umani, anche i nostri amici felini patiscono il caldo più intenso.
Uno degli effetti del clima torrido, è la perdita dell’appetito. Se l’inappetenza si verifica in piena estate e il micio tende a bere più del solito, molto probabilmente il tutto può essere collegato proprio alle temperature elevate che lo infastidiscono.
Cause legate al suo cibo
Adesso parliamo delle cause più comuni per cui il tuo gatto rifiuta il cibo e che sono legato alla sua alimentazione.
- Se il cibo è scaduto o comunque andato a male, il risultato potrebbe essere un gatto che, pur annusando il contenuto della ciotola, si rifiuta di mangiarlo. Quindi il mio consiglio è di controllare il cibo. Un accessorio che può esserti utile per dare al gatto cibo sempre fresco è un dispenser automatico di cibo per gatti.
- Altro fattore scatenante può essere un cambiamento della dieta. Non mi sto riferendo solamente al passaggio da alimenti secchi a umidi o da cibo per gattini a quello per adulti, ma anche, più semplicemente a un cambio di marca. Il mio consiglio è quello di cambiare il cibo gradualmente. Quindi aggiungere al cibo che è solito mangiare piccole quantità del nuovo cibo e aumentare gradualmente le dosi fino alla completa sostituzione.
- Una possibilità tutt’altro che remota potrebbe essere quella di un’intossicazione alimentare (soprattutto per i gatti che vivono all’aperto). Qualche insetto o piccolo vertebrato o altre tipologie di cibo “non convenzionale” che il micio potrebbe aver trovato in giardino o sul terrazzo, possono essere la causa scatenante della mancanza di appetito. Quindi porta il gatto dal veterinario per assicurarti che non sia nulla di tutto ciò.
Cause di natura medica
Tutte le potenziali cause che ti ho elencato finora, risultano a grandi linee di facile risoluzione. In alcuni casi serve solamente pazienza, in altre l’intervento del veterinario. Se il tuo gatto annusa il cibo ma non mangia però, il problema potrebbe essere decisamente più grave.
- Se un problema alle gengive può rendere difficile l’alimentazione, esistono altri fenomeni ben più preoccupanti.
- Legate a fenomeni di inappetenza infatti, possono anche essere disfunzioni renali, problemi del sistema digerente e, in casi limite tumori.
Ora per favore non ti allarmare. Sono “eventi” abbastanza rari, ma per sicurezza il mio consiglio è sempre quello di rivolgerti al medico veterinario.
Ovviamente poi, se l’animale ha subito un’operazione da poco ed è in fase di convalescenza, potrebbe facilmente attraversare un periodo in cui non ha proprio voglia di nutrirsi. Per alcuni soggetti particolarmente sensibili, una semplice vaccinazione può alterare, anche se temporaneamente, l’appetito.
Altri motivi per il gatto rifiuto il cibo
Altre cause di un gatto inappetente possono essere legate all’aspetto prettamente psicologico. In questo senso, periodi particolarmente stressanti.
Pur se per te può non sembrare così traumatico, un semplice trasloco può “rompere” la routine del gatto, creando un disagio psicologico che porta all’inappetenza. In tal senso, ugualmente l’introduzione di un nuovo animale nel contesto familiare o l’assenza (più o meno prolungata) del padrone può causare effetti simili.
Un ulteriore fattore che può rendere un gatto inappetente, è senza ombra di dubbio la presenza di una palla di pelo nello stomaco.
È naturale che il gatto, nell’esercizio della sua igiene si lecchi il pelo, ma molto di questo viene ingurgitato. Il bolo che si va a creare nello stomaco dell’animale infatti, non solo causa un falso senso di sazietà, ma può anche determinare altri problemi come la disidratazione dell’animale, così come la difficoltà respiratorie, vomito e dolori intestinali.
Per fortuna, in questo caso, esistono alcuni particolari croccantini che possono aiutare il micio ad evitare la formazione del bolo.
Nonostante possa sembrare qualcosa di poco importante, addirittura la posizione della ciotola può influire sull’appetito. Se questa è situata nelle vicinanze della lettiera, l’animale potrebbe giustamente) percepire il luogo come poco pulito.
Perché è fondamentale che il gatto inizi a mangiare
Un gatto inappetente può essere un fattore temporaneo, ma assolutamente da non sottovalutare, perché potrebbe rivelarsi molto più preoccupante di quanto potresti immaginare. Si tratta infatti, di animali diversi rispetto a noi. Se il tuo piccolo amico non si alimenta con costanza, non avrebbe come effetto semplicemente un calo di peso come per gli essere umani, ma potrebbe andare incontro a danni anche irreparabili per quanto riguarda i suoi organi.
La degenerazione del fisico, comincia già dopo appena un giorno di digiuno. Se l’animale non assume costantemente proteine, in grasso tende ad accumularsi nel fegato, causando un’insufficienza epatica.
Per evitare dunque di aspettare è essenziale: alle prime avvisaglie di inappetenza soprattutto se l’animale presenta altri sintomi o comportamenti anomali, è bene rivolgersi al proprio veterinario di fiducia.
Come far mangiare il gatto che rifiuta il cibo: ecco 7 trucchi per far mangiare il gatto
Se il gatto annusa il cibo ma non mangia per questioni puramente psicologiche, potrebbe servire giusto una piccola spinta per sistemare tutto. Di seguito ti propongo 5 trucchetti davvero efficaci per convincere il tuo micio a consumare il cibo.
Scalda il cibo
L’appetito del gatto viene stimolato principalmente dal loro olfatto. Tenendo presente che, un alimento caldo ha un odore generalmente più intenso, riscaldare leggermente il cibo può invogliare l’animale ad alimentarsi.
Per raggiungere tale scopo puoi aggiungere un po’ di acqua calda nel cibo e poi mescolare il tutto. Ciò, oltre a rendere più appetibili gli alimenti, può essere d’aiuto anche per i gatti che tendono ad assumere pochi liquidi. In alternativa puoi utilizzare, stando attento a non scaldare troppo, anche il microonde.
Aggiungi un po’ di formaggio
Per un gatto adulto, il formaggio non rappresenta l’alimento ideale. Spesso infatti, dopo la fase di svezzamento, possono tendere ad essere intolleranti al lattosio. Nonostante ciò, in vari casi, una piccola quantità di formaggio può non essere così dannosa.
Se il gatto è inappetente per questioni psicologiche, questo alimento dall’odore così intenso può risultare un ottimo incentivo al consumo di cibo. Basta abbinare alla consueta pappa un po’ di formaggio e vedere come si comporta l’animale.
Prova a cambiare cibo
Altro tentativo che si può fare per stimolare l’appetito, può essere quella di cambiare tipologia di cibo.
Che si tratti di crocchette o di umido, un cambiamento di questo tipo potrebbe stimolare l’innata curiosità del gatto, e spingerlo a un maggiore interesse rispetto alla ciotola.
Non sai come scegliere? Ci abbiamo pensato noi realizzando questo articolo sulle migliori crocchette per gatti che abbiamo accuratamente selezionato per te.
Passare a un cibo umido
E se il problema non fosse il cibo in sé, ma la sua consistenza? Nonostante crocchette e soluzioni simili siano funzionali per il fisico del gatto, la sua natura lo porta a prediligere in maniera più o meno spiccata il cibo umido.
Nel caso il secco non attiri particolarmente il micio, proporre un’alternativa costituita da cibo umido potrebbe risvegliare i suoi appetiti. Offrire una doppia ciotola con entrambe le alternative, può essere di notevole aiuto in tal senso.
Se non sai come scegliere l’umido, ti consiglio di leggere l’articolo sul miglior cibo umido per gatti.
Vai dal veterinario
Come già accennato, se non noti un cambiamento immediato nel comportamento del gatto, perdere tempo potrebbe risultare estremamente pericoloso. Contatta immediatamente il veterinario o, se possibile, recati direttamente da lui con il gatto.
Spesso tutto si risolve con un esame e qualche consiglio da parte del professionista, dunque agire tempestivamente è sempre e comunque la scelta migliore.
Posiziona la ciotola nel punto più adatto
Un altro modo per favorire l’alimentazione di un gatto che non mangia è quello di scegliere con attenzione la posizione della sua ciotola.
Oltre a un’adeguata distanza dalla lettiera, questa dovrebbe essere in un luogo tranquillo, possibilmente sopraelevato. Quest’ultima caratteristica consentire al micio di alimentarsi in tutta tranquillità, mantenendo il controllo sulla zona circostante.
In questo modo, per esempio, il gatto non si sente in competizione con eventuali altri animali domestici, come un cane.
Integra erba gatta o eventuali integratori nella sua dieta
Un altro trucco per far mangiare il gatto, soprattutto se stressato, è offrirgli dell’erba gatta. Puoi facilmente coltivare questa in un piccolo vaso (in giardino o in terrazza) oppure acquistarla direttamente.
Questo vegetale infatti, può aiutare l’animale a ridurre il livello di stress e a contrastare eventuali problemi digestivi. Dopo che il tuo gatto avrà consumato l’erba, avrà molto più appetito di prima.
Ultimamente sto provando quest’erba gatta e i miei 2 mici apprezzano!
In alternativa puoi ricorrere direttamente a degli integratori appositi, capaci di fornire sostanze come sali minerali e aminoacidi essenziali utili per regolarizzare il lavoro dello stomaco del micio.
E se invece il gatto non mangia i croccantini cosa bisogna fare? continua a leggere e lo scoprirai.
Perché il gatto non mangia i croccantini? 9 possibili motivi
1. Il gatto non mangia più i croccantini perché hai cambiato alimentazione
Molte persone non lo sanno, ma i gatti sono animali estremamente abitudinari.
Infatti specialmente se sono abituati ad una determinata marca o gusto sin da piccoli, tendono ad essere restii ad un cambiamento.
Per questo una volta cresciuti è veramente difficile cambiare le loro abitudini alimentari.
Quindi se per qualche motivo, hai cambiato ultimamente i croccantini e il gatto ha smesso di mangiare, molto probabilmente la causa è proprio questo cambiamento.
Il mio consiglio è quello di cambiare il cibo gradualmente. All’inizio mescola la nuova marca con le sue crocchette abituali, e aumenta gradualmente la proporzione delle nuove crocchette.
In circa 10 giorni dovresti riuscire ad abituare il gatto.
2. I croccantini sono di bassa qualità
Un’altra possibile causa del rifiuto, può essere il fatto che le crocchette sono di bassa qualità.
Devi sapere che i gatti sono per natura carnivori. Quindi la maggior parte degli ingredienti delle crocchette devono essere di origine animale.
I croccantini di bassa qualità invece sono pieni di alimenti “filler” come cereali (specialmente riso o mais) e contengono invece pochi elementi di origine animale.
Per capire se il prodotto che utilizzi è di buona qualità, ti basta dare uno sguardo all’etichetta e cercare le seguenti caratteristiche :
- Il primo ingrediente deve sempre essere carne o pesce. Se sono cereali si tratta di un prodotto di qualità bassissima.
- Nei primi 5 ingredienti almeno 3 devono essere di origine animale. Ancora meglio se 4.
- Il mais e i suoi derivati sono in genere solo dei filler privi di alcun elemento nutritivo per il gatto. Quindi se lo trovi tra gli ingredienti è un cattivo segno.
- Guarda la percentuale di proteine. Crocchette buone ne dovrebbero contenere almeno il 30%.
3. Ci sono stati cambiamenti in casa e il gatto rifiuta le crocchette
Ultimamente c’è stato un cambiamento in casa?
Come detto prima i gatti sono animali estremamente abitudinari. Cambiamenti come :
- Un nuovo inquilino in casa.
- Un nuovo gatto o cane.
- Un trasloco.
Possono influire negativamente sui livelli di stress del micio. E per questo può reagire smettendo di mangiare o mangiando molto meno.
Per aiutarlo a superare questi momenti di stress negli anni sono nati dei prodotti specifici. In particolare dei diffusori di feromoni, completamente innocui e sicuri. Capaci di calmare in poco tempo il gattino.
Attualmente questo è il migliore che ho avuto modo di provato.
4. Fa troppo caldo
Come per noi umani…
Anche per i gatti il caldo estivo è un gran problema.
Infatti le alte temperature possono influire negativamente sulle sue abitudini. E il gatto come reazione tende a mangiare molto meno.
Cosa puoi fare?
Prova ad abbassare la temperatura in casa. Con un climatizzatore oppure creando un po’ di corrente.
Un’altra cosa che puoi fare è fornire al gatto acqua sempre fresca. Il modo migliore per farlo è grazie ad una fontanella per mici. Qui puoi scoprire quali sono le migliori fontanelle per gatti sul mercato.
5. Il gatto o gattino rifiuta le crocchette perché sta male
Ovviamente un altro motivo potrebbe essere legato alla salute del gatto.
I problemi di salute che portano il micio a rifiutare i croccantini possono essere tanti.
In genere oltre a non mangiare un gatto che sta male smette anche di giocare ed è abbattuto.
Un altro segnale che non si sente bene è diarrea o comunque feci di colore diverso o consistenza diversa dal solito.
Per questo motivo, specialmente se il gatto non mangia completamente da più di 24-36 ore, ti consiglio di rivolgerti al tuo veterinario di fiducia.
6. Il gatto è disidratato
È risaputo che i gatti non bevono tanto.
Questo perché in natura, il micio è solito trarre la maggior parte dei liquidi dalle sue prede.
Tuttavia in casa, specialmente se il gatto si alimenta con le crocchette, ha bisogno di assorbire liquidi attraverso l’acqua.
Se beve poco o non beve, in pochi giorni può andare incontro a disidratazione.
Uno stato molto pericoloso per la sua salute, che tra le altre cose porta il gatto a rifiutare le crocchette.
I segnali che un gatto è disidratato in genere sono, letargia, occhi poco lucidi, cuscinetti delle zampe abbastanza fredde.
Anche in questi casi ti consiglio di andare dal veterinario. E per prevenire ed evitare che capiti di nuovo ti consiglio di fornire al gatto acqua corrente e fresca grazie a una fontanella per gatti.
Leggi anche: Quanto dovrebbe bere un gatto secondo i veterinari
7. Non c'è una routine
Un altro motivo può riguardare il fatto che non ci sia una routine nell’alimentazione del micio.
Infatti creare una routine anche con il cibo è fondamentale per far sì che il gatto mangi in maniera costante e per non stressarlo.
Se sei solita/o lasciare una ciotola sempre piena di crocchette, ti consiglio di smettere subito. E di alimentare il gatto 2 o 3 volte al giorno, ogni giorno alla stessa ora e con le stesse quantità.
Se non mangia nascondi la ciotola e riproponila dopo qualche ora.
Se non riesci a fare tutto questo perché lavori o ti dimentichi (capita anche a me!), puoi acquistare un dispenser automatico per gatti.
Personalmente utilizzo questo che mi permette di programmare pasti per diversi giorni. Di scegliere le quantità e persino gli orari in cui distribuire i pasti.
8. Il gatto si sta alimentando in altri modi?
Se noti che il gatto rifiuta i croccantini, una delle cause potrebbe essere che in realtà stia mangiando.
Ma a tua insaputa.
Come fa?
- Se è un gatto outdoor e quindi abituato ad uscire, magari qualcuno dei vicini gli sta dando da mangiare.
- Un’altra fonte di cibo potrebbero essere topi o uccellini che il gatto sta cacciando.
- Oppure sta mangiando degli avanzi in casa senza che nessuno se ne accorga.
9. Potrebbe avere problemi dentali per questo il gatto non mangia i croccantini
Altro motivo per cui il gatto rifiuta le crocchette è legato alla sua salute dentale. Infatti un problema molto comune, specialmente con l’avanzare dell’età, è l’insorgere di problemi a denti e gengive.
I problemi più comuni sono:
- Gengivite: Una infiammazione delle gengive.
- Periodontite: Se non trattata in tempo, la gengivite si trasforma in periodontite. Una situazione in cui il gatto inizia a perdere i denti a causa dell’indebolimento dei tessuti gengivali.
Per capire se il gatto ha problemi di questo tipo ti basta controllare la bocca, ti renderai conto di rossori e o rigonfiamento delle gengive. E a volte, nel caso di periodontite, anche denti mancanti.
L’unica soluzione è quella di rivolgerti il prima possibile a un buon veterinario dentista.
Cosa fare se il gatto non mangia le crocchette
Passa a crocchette di qualità più alta
Prima ti ho parlato dell’importanza di fornire al gatto tutti gli elementi nutritivi necessari per farlo stare in salute.
Alcune crocchette purtroppo sono di bassa qualità e non sono appetitose per il gatto.
Una delle prima cose che puoi fare è proprio cambiare le crocchette e passare a un marchio di qualità più alta.
In questo articolo trovi tanti consigli su quali crocchette scegliere per il tuo gatto.
Ammorbidire le crocchette del gatto
Una seconda cosa che puoi provare è quella di ammorbidire le crocchette.
O meglio aggiungere un liquido appetibile per il gatto. In modo da aumentare il potere attrattivo dell’alimento.
I liquidi più appetibili sono sicuramente un po’ di brodo di pollo (senza alcun tipo di spezia o sale) oppure del brodo naturale di carne o di pesce, anche questi senza sale o spezie.
Trova un modo per creare una routine
Questo concetto è talmente importante che vale la pena ripeterlo.
Il gatto ha bisogno di una routine, anche nell’alimentazione.
L’ideale sarebbe alimentare il gatto 2 o 3 volte al giorno, ogni giorno alla stessa ora, la stessa quantità di crocchette.
Se non hai tempo, oppure ti dimentichi come capita spesso anche a me, allora ti consiglio di acquistare un distributore automatico di cibo per gatti.
La cosa bella è che puoi programmare orari e quantità, versare le crocchette dentro il dispenser, e questo fornirà il cibo al tuo gatto in maniera precisa e puntuale per giorni.
Io utilizzo questo dispenser per gatti.
Sfrutta il suo istinto predatorio
In natura il gatto per procacciarsi il cibo ha bisogno di cacciare.
In casa possiamo riprodurre in minima parte la stessa cosa, e “sfruttare” così il suo istinto naturale.
Per farlo ti basta giocare con il gatto per 5-10 minuti con un gioco che simula la caccia per poi ricompensarlo con una ciotola di crocchette.
Per simulare la caccia i giochi migliori sono quelli in cui il gatto insegue qualcosa.
Un esempio è questo pratica bacchetta con piuma.
Calma il gatto
Il gatto rifiuta i croccantini? Una possibile causa è lo stress.
Cosa puoi fare per calmarlo? Ecco alcune possibili soluzioni :
- Gioca con il tuo gatto 1 o meglio 2 volte al giorno per 15-20 minuti.
- Accarezzalo e dedicagli un po’ di attenzioni ogni volta che puoi.
- Se possibile acquista un diffusore di feromoni calmanti. Si tratta di un dispositivo innocuo che riproduce dei feromoni capaci di calmare naturalmente il micio. Quanto ne ho bisogno e i miei gatti stanno attraversando un periodo di stress utilizzo questo diffusore della Feliway.