cosa mangia un gatto

Cosa mangia un gatto: guida agli alimenti da mangiare e da evitare

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L’alimentazione è uno degli aspetti più importanti per garantire la salute e il benessere del tuo gatto. Sapere cosa mangia un gatto, quali alimenti scegliere, quali evitare, e come adattare la dieta alle sue esigenze è veramente importante per farlo crescere sano e felice.

In questa guida scopriremo:

  • Cosa mangiano i gatti.
  • Cosa devono assolutamente evitare.
  • Come adattare la dieta in base all’età, alla sterilizzazione o a particolari condizioni di salute.

Seguendo i consigli qui riportati, saprai cosa mangia il gatto e allo stesso tempo potrai offrirgli una dieta equilibrata e adatta alle sue necessità, migliorandone la qualità della vita.

Esigenze nutrizionali dei gatti

I gatti sono degli animali  carnivori obbligati, il che significa che hanno bisogno di proteine di origine animale per mantenersi in salute. Le proteine rappresentano l’elemento principale della loro dieta e si trovano in carne, pesce e alimenti formulati specificamente per loro. La qualità delle proteine è utile per fornire i nutrienti necessari alla crescita, alla riparazione dei tessuti e al mantenimento della massa muscolare.

Anche i grassi svolgono un ruolo essenziale nell’alimentazione dei gatti. Oltre a essere la loro principale fonte di energia, i grassi contengono acidi grassi come Omega-3 e Omega-6, indispensabili per mantenere il pelo lucido e la pelle sana.

Le vitamine e i minerali, come la vitamina A, il calcio e la taurina, sono altrettanto importanti. La taurina, in particolare, è un amminoacido che i gatti non riescono a produrre da soli e che deve essere introdotto attraverso la dieta. Ottima per la salute del cuore, della vista e del sistema riproduttivo.

L’idratazione è un altro elemento cruciale per il benessere del gatto. Anche se i gatti tendono a bere poco, l’acqua fresca e pulita deve essere sempre disponibile, soprattutto se seguono una dieta a base di cibo secco. L’apporto di liquidi supporta il corretto funzionamento dei reni e prevenire problemi alle vie urinarie.

I carboidrati, invece, nella dieta del gatto dovrebbero essere limitati.

Un’alimentazione bilanciata tiene conto di queste esigenze nutrizionali e si adatta alle diverse fasi della vita del gatto, dai primi mesi di crescita fino alla vecchiaia, garantendo un apporto adeguato di energia e sostanze nutritive.

Alimenti consigliati per i gatti

Quando si parla di alimenti adatti ai gatti, è importante privilegiare quelli che rispecchiano la loro natura carnivora. Ecco cosa possono mangiare i gatti:

  • Carne: Pollo, tacchino, manzo e coniglio sono ottime fonti di proteine animali. Il pollo, ad esempio, è una carne magra facilmente digeribile, ideale anche per gatti con sensibilità alimentari. E’ preferibile servire la carne cotta e senza condimenti per evitare problemi digestivi.
  • Pesce: Il salmone, il tonno e il pesce azzurro sono ricchi di Omega-3, utili per il benessere del pelo e della pelle. Il salmone, in particolare, è una fonte eccellente di acidi grassi. Il pesce va offerto con moderazione e sempre ben cotto.
  • Cibo umido e secco per gatti: Gli alimenti commerciali di qualità sono formulati per offrire un apporto nutrizionale completo. E’ consigliabile controllare la lista degli ingredienti per assicurarsi che il cibo contenga una percentuale adeguata di proteine animali e non troppi cereali o sottoprodotti. Il cibo umido contribuisce all’idratazione, mentre il secco aiuta a mantenere la salute dentale. Una combinazione dei due può essere ideale.
  • Verdure: Alcuni gatti gradiscono piccole quantità di verdure cotte come zucchine o carote, che apportano fibre utili per la digestione. Le zucchine, in particolare, sono un’opzione leggera e sicura.
  • Uova: Una fonte proteica eccezionale, ma devono essere sempre ben cotte per evitare il rischio di contaminazioni. Possono essere somministrate occasionalmente come aggiunta alla dieta.
  • Snack occasionali: Alcuni snack specifici per gatti, come bastoncini a base di carne o pesce, possono essere dati di tanto in tanto come premio. Evita gli snack per umani, che spesso contengono ingredienti dannosi.

Oltre a questi alimenti, è utile scegliere prodotti specifici per gatti che garantiscano un bilanciamento ottimale di nutrienti. In caso di dubbi, è sempre consigliabile consultare il veterinario per personalizzare la dieta in base alle esigenze del tuo felino.

Alimenti da evitare per i gatti

Non tutti i cibi sono sicuri per i gatti. Alcuni alimenti comuni per gli esseri umani possono essere altamente tossici o dannosi per i felini. Ecco un elenco dei principali alimenti da evitare:

  • Cioccolato: Contiene teobromina, una sostanza tossica per i gatti, che può causare problemi cardiaci, tremori e persino la morte in dosi elevate.
  • Cipolla e aglio: Questi alimenti, sia crudi che cotti, possono danneggiare i globuli rossi del gatto, portando ad anemia.
  • Uva e uvetta: Possono causare insufficienza renale acuta, anche in piccole quantità.
  • Alcol e dolci industriali: Anche una minima quantità di alcol o alimenti contenenti alcol etilico può portare a gravi problemi neurologici e respiratori.
  • Caffeina: Presente in caffè, tè, bibite e cioccolato, la caffeina è altamente tossica per i gatti.
  • Latte e latticini: Molti gatti sono intolleranti al lattosio, il che significa che il consumo di latte può causare diarrea e disturbi digestivi.
  • Carne e pesce crudi: Possono contenere batteri nocivi come Salmonella, e il pesce crudo può ridurre i livelli di vitamina B1 (tiamina) nel gatto, portando a problemi neurologici.
  • Ossa cotte: Tendono a scheggiarsi facilmente e possono causare soffocamento o danni interni al tratto digerente.
  • Cibi salati, speziati o fritti: Gli alimenti con un alto contenuto di sale, spezie o grassi possono portare a squilibri elettrolitici, obesità o problemi al fegato.
  • Frutta secca e avocado: Noci, mandorle e avocado possono essere tossici, causando disturbi digestivi o problemi cardiaci.
  • Farmaci umani: Anche una piccola dose di farmaci comuni come paracetamolo o ibuprofene può essere fatale per i gatti.

Cosa fare se il gatto ingerisce un alimento tossico

Se sospetti che il tuo gatto abbia mangiato uno degli alimenti elencati, contatta immediatamente il veterinario. E’ necessario agire rapidamente, fornendo al professionista tutte le informazioni necessarie, come il tipo di alimento ingerito e la quantità. Non somministrare rimedi casalinghi senza indicazioni del veterinario.

Adattare la dieta del gatto in base a età, sterilizzazione e condizioni specifiche

La dieta di un gatto deve essere adattata in base alla sua età e a eventuali condizioni di salute specifiche, poiché le esigenze nutrizionali cambiano nel corso della vita e in presenza di particolari patologie.

Gattini

I gattini hanno bisogno di pasti frequenti e nutrienti per sostenere la crescita, con un apporto maggiore di proteine e grassi, fondamentali per sostenere la crescita rapida e lo sviluppo del sistema immunitario. Offrire loro specifici cibi per gattini o una dieta ben bilanciata è molto importante perché forniscono i nutrienti essenziali, come calcio e vitamina D, necessari per lo sviluppo delle ossa e dei denti. E’ importante suddividere i pasti in più porzioni durante la giornata per assecondare il loro metabolismo veloce.

Gatti adulti

I gatti adulti hanno bisogno di una dieta che mantenga il giusto equilibrio tra apporto calorico e nutrienti, prevenendo sia carenze che eccessi. Gatti particolarmente attivi possono richiedere più energia, mentre quelli sedentari devono consumare alimenti meno calorici per evitare problemi di peso. Nutrienti come la L-carnitina possono aiutare a supportare il metabolismo nei gatti con tendenza al sovrappeso ed evitare nel lungo periodo un gatto obeso. E’ molto importante anche la varietà della dieta, quindi è essenziale fornire non solo le crocchette per gatti ma anche del cibo umido.

Gatti anziani

Con l’avanzare dell’età, i gatti possono sviluppare problemi di digestione, perdita di appetito o patologie croniche come insufficienza renale o artrite. E’ consigliabile optare per cibi più morbidi e facili da masticare, con un ridotto contenuto di fosforo per supportare la salute renale e un aumento di acidi grassi Omega-3 per combattere le infiammazioni articolari. Le fibre possono essere utili per migliorare la digestione, mentre pasti più frequenti ma leggeri possono aiutare a stimolare l’appetito.

Gatti con condizioni specifiche

gatti sterilizzati, subiscono un cambiamento al metabolismo, rendendoli più predisposti all’aumento di peso, puoi approfondire l’argomento leggendo le nostre guide sulla gatta sterilizzata e la castrazione del gatto. In casi come questi è importante scegliere alimenti a basso contenuto calorico, ma ricchi di nutrienti come “Il Cibo di Beppo” o come quelli presenti nella nostra guida sul miglior cibo per gatti sterilizzati. Qui puoi approfondire ulteriormente l’argomento dell’alimentazione del gatto sterilizzato.

Gatti con condizioni di salute particolari

Gatti con patologie come diabete, allergie o problemi renali necessitano di una dieta specifica, spesso formulata sotto consiglio del veterinario. Per esempio, gatti diabetici beneficiano di cibi a basso contenuto di carboidrati e ricchi di proteine. Allo stesso modo, per i gatti con problemi renali è essenziale scegliere alimenti con un basso livello di fosforo e sodio.

Consigli pratici per mantenere una dieta equilibrata

Per garantire una dieta equilibrata al tuo gatto, bisogna prestare attenzione a quantità, qualità e varietà degli alimenti, oltre a mantenerlo costantemente idratato.

La varietà nella dieta è altrettanto importante. Alternare cibo umido e secco non solo assicura un apporto nutrizionale completo, ma aiuta anche a mantenere una buona idratazione. Integrare occasionalmente piccole quantità di verdure cotte, come zucchine o carote, e proteine magre, come pollo o pesce ben cotto e senza condimenti, può essere un’ottima aggiunta.

Qualsiasi cambiamento nel tipo di alimento deve avvenire gradualmente per evitare disturbi digestivi. Le fibre, in particolare, sono utili per migliorare il transito intestinale, soprattutto nei gatti sedentari o anziani. I gatti selvatici, a differenza dei gatti domestici, si nutrono principalmente di piccole prede come topi, uccelli, lucertole e insetti, che forniscono loro proteine e grassi essenziali.

L’idratazione è un aspetto spesso sottovalutato. I gatti tendono a bere poco, per cui è utile stimolare il loro interesse con fontanelle d’acqua che attirano l’attenzione grazie al movimento. In alternativa, si può aggiungere un po’ di brodo non salato al cibo umido, rendendolo più saporito e aumentando allo stesso tempo l’apporto di liquidi, un accorgimento particolarmente utile per i gatti sterilizzati o anziani. I gatti bevono principalmente acqua fresca e pulita, che deve essere sempre a loro disposizione. E’ preferibile servirla lontano dalla ciotola del cibo per invogliarli a bere di più.

Mantenere il peso sotto controllo è fondamentale per la salute a lungo termine del gatto. Monitorare periodicamente il peso corporeo aiuta a prevenire obesità o sottopeso. In caso di aumento di peso, è consigliabile introdurre alimenti ipocalorici arricchiti con fibre, che favoriscono il senso di sazietà senza compromettere l’apporto nutritivo. Consulta il veterinario per valutare l’introduzione di alimenti specifici per gatti con patologie, come diete ipoallergeniche o cibi a basso contenuto di fosforo per problemi renali.

Infine, per supportare il benessere generale del gatto, si possono introdurre integratori naturali, come Omega-3 e Omega-6, facilmente reperibili in alimenti come salmone e olio di pesce. Questi contribuiscono a mantenere la salute del pelo, della pelle e delle articolazioni. Nei gatti anziani o con esigenze particolari, integratori mirati possono aiutare a rafforzare il sistema immunitario e migliorare la digestione.

Una dieta equilibrata e ben pianificata, insieme a controlli periodici, è la chiave per garantire al tuo gatto una vita lunga, sana e felice.

Domande frequenti sull'alimentazione del gatto

I gatti possono mangiare piccole quantità di frutta, come mela, banana, melone e anguria, purché priva di semi e buccia. È importante somministrarla con moderazione, poiché il sistema digestivo dei gatti non è predisposto per grandi quantità di zuccheri.

Se il tuo gatto rifiuta il cibo, prova a scaldarlo leggermente per intensificare l’aroma, oppure aggiungi una piccola quantità di brodo non salato. Anche variare tra cibo umido e secco o offrire cibo specifico per gatti con gusti diversi può aiutare.

Un gatto randagio può essere nutrito con cibo umido o secco di buona qualità. Se non hai cibo per gatti a disposizione, puoi offrire carne cotta (pollo o tacchino) senza condimenti o piccole quantità di verdure cotte come carote e zucchine.

Se il tuo gatto rifiuta il cibo per più di 24 ore, potrebbe trattarsi di un problema di salute. Prova a offrirgli cibo umido riscaldato o una nuova varietà di crocchette. Se il problema persiste, contatta immediatamente il veterinario.

Alcuni cibi umani sicuri per i gatti includono pollo, tacchino, salmone cotto, uova strapazzate e piccole porzioni di verdure cotte. Evitare alimenti salati, speziati o ricchi di grassi.

Se non hai croccantini, puoi offrire al tuo gatto cibi come pollo bollito, pesce cotto (senza spine) o uova strapazzate non condite. Puoi anche aggiungere un po’ di riso cotto per integrare, ma evita di far diventare questa una soluzione a lungo termine senza consultare il veterinario.

In natura, i gatti si nutrono principalmente di prede come roditori, uccelli, insetti e piccoli rettili. La loro dieta è ricca di proteine e grassi animali, con un basso apporto di carboidrati. Questi alimenti forniscono i nutrienti essenziali, come la taurina, di cui i gatti hanno bisogno per sopravvivere. Essendo carnivori obbligati, i gatti selvatici non si nutrono di frutta, verdura o cereali, ma ricavano l’acqua necessaria direttamente dalle prede.

Stai cercando di capire se il tuo gatto può mangiare il cibo che mangiamo anche noi umani? E magari vuoi anche capire cosa è salutare per il tuo gatto e quale cibo invece è nocivo?

Sei nel posto giusto. In questo articolo ti spiego nel dettaglio cosa può mangiare un gatto.

Una volta letto questo articolo saprai esattamente quali cibi sono salutari per il gatto e quali invece sono nocivi.

Comprendere l’alimentazione di un gatto: Nozioni di base

Che tipo di animale è il gatto?

Per capire cosa possono mangiare i gatti partiamo rispondendo a una domanda molto importante.

Il gatto che tipo di animale è? Un carnivoro, un erbivoro o un onnivoro?

Il gatto in natura è un carnivoro. Cioè si nutre esclusivamente di altri esseri viventi. Questi possono essere piccoli uccelli, roditori o anche anfibi e insetti.

Da questo cosa cosa possiamo dedurre?

Che di base l’alimentazione felina deve essere per gran parte formata da carne e pesce.

Quindi in una porzione di cibo deve essere maggiore di qualsiasi altro ingrediente.

Dieta casalinga si o no?

La maggior parte dei veterinari concorda sul fatto che in linea generale è molto meglio dare al gatto cibo per gatti, piuttosto che seguire una alimentazione casalinga.

Il motivo? È molto difficile ricreare in casa un’alimentazione che sia bilanciata nel modo giusto per il felino. Inoltre seguendo una alimentazione fai dai da te è molto facile che il gatto diventi obeso.

Quindi di base è meglio evitare una dieta casalinga. Ma se proprio la vuoi seguire allora il nostro consiglio è di rivolgerti a un veterinario esperto in alimentazione del gatto, in modo che possa creare un piano alimentare ben bilanciato per il tuo felino.

Quindi al gatto non si può dare nulla dell’alimentazione umana?

La risposta è si, il gatto può mangiare molte delle cose che mangiamo anche noi. Ma onde evitare di “sovralimentare” il micio è meglio che la maggior parte della sua alimentazione sia basata su crocchette per gatti e cibo umido completo per gatti. 

Ed ancora meglio che questo cibo sia studiato per la situazione del tuo felino. Se ad esempio è sterilizzato, è meglio dare cibo per gatti sterilizzati. Se è un cucciolo, invece, è opportuno fornire appositamente cibi per gattini.

Tornando all’argomento principale dell’articolo, quanti alimenti “umani” dare al gatto? Per non esagerare direi non più del 10% delle sue calorie quotidiane.

Siamo sicuri che adesso ti starai “va bene ma cosa posso dare da mangiare al gatto?“. A questo domanda rispondiamo nel prossimo paragrafo.

Leggi anche: La classifica delle migliori scatolette per gatti di quest’anno

Cosa mangiano i gatti

In questa sezione andiamo a vedere la lista degli alimenti che può consumare un gatto senza andare incontro a problemi di salute.

Oltre alle crocchette e al cibo umido per gatti il tuo micio può mangiare:

cosa può mangiare un gatto

Carne e pesce

Si tratta della base dell’alimentazione felina. Visto che il gatto è un animale prettamente carnivoro, per stare bene e in salute ha bisogno di proteine e grassi animali.

Come deve essere la carne o il pesce che diamo da mangiare al gatto?

Carne e pesce devono essere COTTI e senza sale, aglio, cipolla o spezie. La cosa migliore da fare è bollire o cuocere al vapore la carne o il pesce.

Cereali integrali e riso

Con i cereali bisogna stare attenti a non esagerare e l’ideale è darli sempre in piccolissime porzioni (non più del 10-20% di un pasto).

Alcuni cereali come il riso sono facilmente digeribili dal gatto se assunti in piccoli quantitativi.

Altra cosa importante da tenere a mente è che i cereali devono essere BEN COTTI. Mai dare dei cereali “al dente”. Perché il gatto non è in grado di digerirli.

Uova

Le uova sono una fonte importante di proteine nobili e molto assimilabili per il micio oltre che di grassi salutari. Per questo le uova possono essere mangiate dal gatto senza problemi. Ricorda solo di non dare mai al micio le uova crude. Devono essere sode/ben cotte.

Verdure e frutta

Anche se il gatto in natura non mangia verdure, gli esperti di alimentazione felina tendono a farle aggiungere nel cibo per gatti e nei piani alimentari casalinghi perché sono ricche di vitamine e sali minerali che aiutano a mantenere il gatto in salute.

Tuttavia sappi che non tutti i gatti amano le verdure e ancora meno la frutta.

Formaggio

I gatti dopo lo svezzamento non possono più assumere latte. Tuttavia in piccolissime quantità una volta ogni tanto puoi dare al gatto del formaggio stagionato. Meglio se di capra o di pecora che è più facile da digerire.

Attenzione, se il gatto ha problemi di stomaco o comunque uno stomaco abbastanza “delicato” è meglio evitare qualsiasi tipo di alimento a base di latte.

Cosa non può mangiare un gatto

Dopo aver visto cosa può mangiare un gatto ti starai chiedendo, quali sono gli alimenti che un gatto deve evitare?

Ecco una lista dei cibi principali che il gatto non può mangiare:

cibi da evitare per il gatto

Alcool

Secondo gli esperti se il gatto ingerisce alcool anche in quantità piccole come un cucchiaio, può andare incontro a gravi problemi celebrali. Per questo motivo se pensi che il tuo gatto abbia ingerito questa sostanza è bene recarti subito dal veterinario.

Il cioccolato

Il cioccolato per il gatto è un alimento tossico. Questo perché contiene teobromina e caffeina, due sostanze che possono portare il felino a gravi problemi al cuore e ai reni.

Caffè tè e simili

Queste bevande sono altamente tossiche per il gatto perché contengono caffeina.

Carne, pesce crudo o uova crude

Nel caso di ingestione di questi alimenti crudi il gatto può andare incontro a vomito e diarrea. Oltre che alla possibilità di contrarre la salmonellosi.

Ossa

Il gatto può ingerire male le ossa e addirittura arrivare al soffocamento. Quindi mai dare il micio le ossa e le nostre rimanenze.

Dolci

Lo zucchero è un alimento da evitare assolutamente per il gatto. Può portare a gravi problemi di salute e al diabete.

Uva e uva passa

Questi due alimenti sono molto tossici per il cane e lo sono molto meno per il gatto. Tuttavia è bene evitare anche perché contengono molti zuccheri che non fanno bene al micio.

Cipolla, aglio e spezie

Questi ingredienti se ingeriti costantemente possono portare il gatto a problemi digestivi e poi a soffrire anche di anemia.

Conclusioni

Quindi cosa possono mangiare i gatti?

Come hai visto il gatto può mangiare molti degli alimenti che consumi anche tu giornalmente. Tuttavia i veterinari consigliano di affidarsi a una alimentazione per almeno il 90% costituita di cibo umido e croccantini studiati appositamente per il gatto.

Ma in piccole quantità, magari come snack, puoi dare al micio gli alimenti che abbiamo visto sopra, facendo attenzione a non esagerare.

Qual è l’alimento preferito dal tuo gatto? Faccelo sapere nei commenti

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