Oggi con questo articolo voglio portare alla tua attenzione i comportamenti anomali del cane da non sottovalutare. Se riconosci il tuo cane in uno di questi comportamenti probabilmente è il caso di rivolgersi ad un educatore cinofilo per una rieducazione. Insegnare i comandi di base fondamentali per la sicurezza del cane e correggerne i problemi di comportamento, porterà il nostro amico che si troverà ad eseguirli in maniera costante a seguito di precise richieste, ad aumentare la frequenza e la rapidità di esecuzione, anche nelle situazioni più difficili.
La rieducazione dovrà essere incentrata sull’ottimizzazione del rapporto e giungere ad una reciproca fiducia, leale e armonica.
Dopo questa doverosa premessa vediamo ora quali sono i comportamenti anomali del cane da tenere sotto controllo e quali i significati.
I comportamenti anomali del cane e significati
- Il cane lecca il padrone o altri soggetti in maniera compulsiva: questo tipo di comportamento viene percepito affettuoso, ma in realtà nella sostanza è una forma di ossessività da parte del cane.
- Il cane monta la gamba della persona: è una prova di forza dove attraverso la “sottomissione” cerca di diventare il padrone.
- Il cane mordicchia le mani: solitamente viene interpretato come un gioco tra il cane e il padrone. E’, invece, un modo per dimostrare la superiorità e la prepotenza del cane.
- Il cane mordicchia o strattona il guinzaglio: in sostanza il nostro cane ci sta comunicando che non accetta le direttive e lo dimostra attraverso questo gesto.
- Il cane fa la pipì addosso al padrone o ad un estraneo: con questo gesto il cane sta esprimendo disprezzo totale per l’altra parte.
- Il cane ringhia mentre mangia: credenze popolari dicono che il cane non va disturbato mentre è davanti la ciotola. In parte è vero ma il nostro cane ci sta comunicando che si sente in pericolo e protegge il proprio cibo, anche dal suo padrone.
- Il cane ringhia dopo un rimprovero: con questo comportamento il nostro cane ci sta comunicando che non accetta la nostra leadership. Questo può derivare probabilmente da una scorretta gestione del giovane allievo in precedenza con punizioni impartite scorrettamente.
- Il cane lasciato da solo a casa che abbaia o fa danni: ci sta dimostrando disagio che deriva da una non perfetta educazione in giovane età. Normalmente durante l’educazione bisognerebbe procedere con brevi periodi e allungare man mano, fino ad abituare il cucciolo.