Come pulire la lettiera del gatto? Una delle domande più frequenti di chi è da poco diventato il fortunato padroncino di un micio.
Si tratta di un dubbio piuttosto lecito. Di fatto, la lettiera può facilmente creare qualche problema a livello di odori se non pulita nel modo corretto. Tali problematiche possono risultare ancora più accentuate se ti capita di avere ospiti in casa.
Devi comunque sapere che esistono una serie di precauzioni legate alla pulizia della lettiera che, in maniera piuttosto efficace, vanno a eliminare qualunque tipo di cattivo odore.
Dunque, niente panico! In questo articolo ti spiegherò, passo passo, quali azioni devi adottare per risolvere tale situazione.
Perché è così importante pulire la lettiera del gatto?
Come facilmente avrai intuito, se la lettiera non emette un odore particolarmente piacevole, probabilmente esiste un problema legato alla pulizia.
Prima di parlare nel dettaglio di come gestire la lettiera del gatto è importante capire perché si tratta di un’azione fondamentale.
Tieni conto che i gatti hanno l’olfatto molto più potente di quello umano. Anche per il tuo micio dunque, avere a che fare con una lettiera che puzza deve essere alquanto frustrante!
Se non hai problemi di budget, puoi affidarti a una lettiera autopulente. Questi dispositivi tecnologicamente avanzati permettono di evitare pressoché qualunque operazione di pulizia. Ovviamente però, il loro costo è più elevato.
Ecco un articolo in cui parlo nel dettaglio della lettiera autopulente.
Pulire la cassetta del gatto: le operazioni preliminari
Ancora prima di cominciare la pulizia vera e propria, dovresti compiere alcune operazioni preliminari. Troppe persone infatti, sottovalutano l’importanza della lettiera che, invece, per il tuo gatto è importante.
Quante lettiere per il gatto?
Se conosci il mondo dei gatti, saprai che molti veterinari consigliano la regola del 1+1. Questo significa che non basta una lettiera per ogni gatto che hai in casa. Al numero complessivo di gatti infatti, devi sempre aggiungere una lettiera extra.
Se hai, per esempio, tre gatti, dovresti adottare tre lettiere più una extra. Questa scelta rende molto felice l’animale che può dunque scegliere dove fare i propri bisogni.
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Dove posizionare la cassetta della lettiera?
Altro fattore che in pochi considerano è il posizionamento. Per il benessere del gatto, dovresti posizionare la lettiera in una zona appartata, lontano da rumori e confusione. Anche il tuo amico peloso infatti, ha bisogno di un po’ di privacy in quei momenti!
Un angolo riparato in giardino, in bagno, in un sottoscala o qualunque altro luogo che non sia troppo rumoroso o troppo allo scoperto, può essere una scelta azzeccata.
Quale sabbia utilizzare?
Quando si parla di pulizia della lettiera, la scelta della sabbia gioca un ruolo fondamentale. Sia in ottica odore che lato benessere del gatto, la sabbia agglomerante e biodegradabile è la soluzione migliore tra quelle presenti sul mercato.
Questo prodotto forma una sorta di palline. Queste hanno la capacità di “assorbire” i bisogni dell’animale, impedendo che questi si disperdano per la lettiera.
Se utilizzi questo tipo di prodotto, il risultato è che potrai dedicarti alla pulizia completa della cassetta della lettiera una volta ogni 2-4 settimane invece che un paio di volte a settimana.
Articolo di approfondimento : Le migliori lettiera agglomeranti per gatti
Oltre a questo la lettiera agglomerante è facile da smaltire. Infatti se è anche biodegradabile si può smaltire tranquillamente nel WC oppure con l’umido.
Quanta sabbia utilizzare?
La quantità di sabbia dipende dal tipo e dalle dimensioni di lettiera che utilizzi. Non solo: molto dipende anche dal gatto e dalle sue abitudini. Se l’animale è piuttosto tranquillo, un 4-5 centimetri possono essere sufficienti. Se invece il gatto ama particolarmente scavare ne puoi aggiungere anche un paio in più.
Come pulire la Lettiera del gatto giornalmente e periodicamente
A questo punto puoi focalizzarti finalmente su come gestire la lettiera del gatto. Per svolgere questa operazioni in maniera efficace, devi avere a disposizione gli strumenti giusti.
Sotto questo punto di vista non puoi fare a meno di:
- una pala da lettiera, possibilmente in metallo (materiale resistente e facile da lavare);
- carta da cucina;
- una vecchia spugna da cucina;
- detergente per piatti;
- aceto bianco.
Fai attenzione: non utilizzare detergenti chimici! Questi possono essere dannosi per il tuo amico e, anche se così non fosse, il loro odore potrebbe allontanare il gatto. Ricorda sempre che ha un fiuto eccezionale!
1. Le operazioni di pulizia quotidiana
Oltre al ricambio della sabbia e alle pulizie in grande stile, la lettiera necessita di una cura quotidiana. L’eliminazione di escrementi che il tuo gatto produce giornalmente, deve essere costante e ripetuta nel tempo.
Utilizzando la paletta di cui ti ho parlato in precedenza, puoi agire raccogliendo le feci. Nel caso di una lettiera biodegradabile, puoi eliminare quanto raccolto direttamente utilizzando il WC. Ricordati poi di andare a sostituire la sabbia eliminata, riequilibrando la quantità della stessa nella lettiera.
Per la massima efficienza, fai un rapido controllo un paio di volte al giorno, al fine di rendere la lettiera quanto più possibile pulita ed eliminare qualunque tipo di odore.
La pulizia vera e propria della cassetta del gatto
A questo punto hai capito come pulire la lettiera quotidianamente. Come ti è comunque chiaro, è necessario ogni 2-4 settimane agire in maniera più decisa, pulendo e disinfettando la cassetta.
Per compiere questa azione è necessario:
- svuotare il contenuto della lettiera (se valuti che la sabbia è ancora relativamente pulita, puoi evitare di gettarla via. In tal senso, puoi anche sistemarla nuovamente al suo posto dopo le operazioni di pulizia);
- pulire a fondo la cassetta, utilizzando acqua calda, la spugnetta da cucina e un po’ di detersivo per i piatti;
- risciacquare la lettiera, eliminando ogni residuo di sapone;
- disinfettare la cassetta versando al suo interno dell’aceto (questo va lasciato agire per una ventina di minuti);
- l’aceto va poi asciugato, utilizzando della carta da cucina;
- la cassetta va lasciata a prendere aria per almeno mezz’ora, affinché l’odore dell’aceto vada a perdersi.
Una volta che questa procedura è terminata, puoi ricaricare la lettiera con nuova sabbia o con quella precedentemente estratta (se in buone condizioni).
Se segui alla lettera questa procedura, otterrai una lettiera apprezzata dal tuo gatto e la totale assenza di cattivi odori nella tua abitazione.
Conclusioni
Come hai visto la pulizia della lettiera gioca un ruolo fondamentale per la salute psico-fisica del tuo micio. La pulizia va fatto in due momenti.
- Quella quotidiana per eliminare escrementi e pipì.
- Quella periodica che va fatta ogni 2-4 settimane (se utilizzi una lettiera agglomerante) in cui pulisci a fondo la cassetta e poi la ricarichi con nuova sabbietta per gatti.