cane obeso o in sovrappeso

Cane obeso o in sovrappeso: come riconoscerlo e cosa fare

Indice dei contenuti

Il cane obeso rappresenta uno dei problemi più diffusi tra i proprietari di animali domestici, spesso sottovalutato o trascurato. Tuttavia, essa può influire negativamente sulla qualità di vita del nostro amico a quattro zampe, portando a complicanze di salute più o meno gravi. Per questo, è fondamentale saper riconoscere un cane sovrappeso e intervenire tempestivamente, adottando strategie efficaci di prevenzione e trattamento. La consapevolezza di cosa significhi veramente il “peso ideale” per il nostro animale, nonché l’attenzione a uno stile di vita sano, costituiscono le prime armi per tutelare il benessere del nostro cane. Più si agisce prontamente, infatti, maggiori saranno le possibilità di mantenere felice e in forma il proprio amico fedele nel tempo.

cane obeso o in sovrappeso

Cosa significa cane obeso e come riconoscerlo

Per definire un cane obeso, bisogna innanzitutto capire cosa si intende per sovrappeso e, più in generale, per peso ideale. La differenza consiste nel fatto che un animale in eccesso di grasso ha una percentuale di massa adiposa superiore a quella raccomandata, che varia in base alla razza, all’età e al sesso.

Metodo per capire se il tuo cane pesa troppo

Un metodo semplice per capire se il nostro cane ha un problema di obesità consiste nel valutare le sue coste: se esse si sentono facilmente e si percepiscono con una leggera pressione, il peso è probabilmente vicino alla norma. Se invece le coste sono difficili da individuare, nascosta da uno strato di tessuto adiposo, potrebbe trattarsi di sovrappeso.

  • Cane sottopeso: Al tatto non si percepisce grasso, le ossa sono ben visibili e sporgenti. Si vedono le costole anche senza toccarlo.
  • Cane normopeso: Osservando il cane dall’alto la vite è ben visibile, le costole non si vedono ma alla palpazione si percepiscono.
  • Cane sovrappeso: Osservando il cane dall’alto la vite non è visibile, la rientranza dello stomaco non è visibile, alla palpazione riesci a toccare le costole solo facendo pressione.
cane obeso visto dall'alto

Oltre alla palpazione, si possono utilizzare strumenti come il BMI canino, ovvero un indice che valuta il rapporto tra peso e altezza, oppure affidarsi all’esperienza diretta con il veterinario, che saprà guidarci con esempi pratici e consigli competenti. La differenza tra un cane in forma e uno sovrappeso, spesso, si coglie anche osservando il suo profilo: un addome leggermente sollevato rispetto alla schiena indica un peso più vicino alla norma, mentre un ventre che tende a scendere verso il basso può segnalare un eccesso di grasso.

Un’altra indicazione evidente è la perdita di mobilità, con il cane che fatica a salire le scale o preferisce stare sdraiato, segno che il suo corpo si sforza più del normale nel svolgere le attività quotidiane.

Cause e fattori contribuenti dell’obesità canina

Le cause che conducono un cane in sovrappeso sono molteplici e spesso intrecciate tra loro. Tra le più comuni, troviamo l’alimentazione errata, che può diventare una delle principali responsabili, soprattutto se si tende a somministrare troppe porzioni o cibi ricchi di zuccheri e grassi poco salutari. Spesso, le abitudini alimentari vengono trasmesse dalla cultura domestica: adottare una dieta fatta in casa, senza rispettare le quantità e le caratteristiche nutrizionali, può facilmente portare all’obesità.

La sedentarietà, soprattutto in cani che trascorrono molte ore in casa senza essere attivi, contribuisce anch’essa, accrescendo il rischio di accumulare chili di troppo.

Fattori ormonali, come ipotiroidismo o problemi surrenalici, sono più rari ma non da trascurare, poiché possono interferire con il metabolismo e rendere più difficile il controllo del peso.

Anche l’età influisce sulla tendenza al sovrappeso: con il trascorrere degli anni, il metabolismo rallenta, e alcune razze sono più soggette rispetto ad altre, come ad esempio i levrieri o i bulldog, che tendono ad ingrassare più facilmente.

Infine, aspetti psicologici come lo stress o abitudini disordinate, per esempio il ricorso a cibo come premio o consolazione, possono innescare un circolo vizioso difficile da interrompere.

Conseguenze e rischi di un cane obeso

L’obesità non è solamente un problema estetico, bensì si traduce in rischi concreti e seri per la salute del nostro cane. Tra le complicanze più frequenti vi sono il diabete, che può svilupparsi in modo più rapido e aggressivo in presenza di un eccesso di grasso, e i disturbi cardiaci legati all’affaticamento del cuore e alla pressione arteriosa elevata.

Le articolazioni, già soggette a usura naturale, sono sotto stress maggiore, rendendo più probabile insorgere artrosi e problematiche ortopediche che limitano la mobilità e il benessere complessivo.

Difficoltà respiratorie, specialmente in razze brachicefale come il boxer o il cane con il naso corto, sono altre conseguenze frequenti, poiché il grasso addominale può comprimere i polmoni e ostacolare la respirazione normale.

La qualità della vita è compromessa, e la speranza di vita si riduce sensibilmente: anche le attività più semplici, come il gioco o la passeggiata, diventano fatica e fonte di disagio. In più, l’obesità può portare a una riduzione dell’energia e della gioia di vivere, poiché l’animale si sentirà sempre più fiacco e meno incline al confronto con le attività quotidiane. Per evitare tutto questo, è importante riconoscere i segnali e intervenire con cura e tempestività.

Strategie di prevenzione e gestione dell'obesità

Prevenire che il cane diventi obeso è senza dubbio la strategia più efficace e meno impegnativa rispetto al dover affrontare trattamenti complessi in seguito. Prima di tutto, bisogna adottare un’alimentazione equilibrata, preferendo diete specifiche e dosate con attenzione, preferibilmente sotto consiglio di un veterinario o di un nutrizionista animale.

La scelta di cibi di qualità, con una composizione bilanciata di proteine, grassi e carboidrati, rappresenta la base per una crescita sana.

Altra componente fondamentale è l’attività fisica quotidiana: lunghe passeggiate, giochi all’aperto e momenti di movimento programmati aiutano a bruciare le calorie in eccesso e a mantenere muscoli tonici.

È consigliabile controllare regolarmente il peso del cane attraverso visite periodiche dal veterinario, così da individuare eventuali variazioni e intervenire prima che diventino problemi impegnativi.

Esistono anche integratori o prodotti specifici, che possono favorire il controllo del peso, da utilizzare sempre sotto supervisione professionale.

La routine, la costanza e la pazienza sono gli alleati migliori: le abitudini sane si instaurano nel tempo e, giorno dopo giorno, contribuiscono a migliorare la vita dell’animale e la serenità del proprietario.

Trattamenti e terapie per il cane obeso: ecco cosa fare!

Quando il sovrappeso si presenta ormai in modo palese o, peggio, rischia di compromettere la salute, diventa necessario avviare un percorso terapeutico strutturato.

La prima soluzione consiste in diete ipocaloriche, attraverso l’uso di crocchette per cani in sovrappeso, specificamente pensate per una perdita di peso graduale e sostenibile, evitandone il ritorno immediato. Ogni programma deve essere adattato all’età, alla razza e alle eventuali problematiche di salute dell’animale, quindi la consulenza del veterinario è imprescindibile per stabilire un piano di azione efficace.

L’attività motoria, gradualmente aumentata e calibrata, aiuta a stimolare il metabolismo e rafforzare il fisico del cane, migliorando la sua capacità di mantenere il peso ottenuto.

Se l’obesità è legata a cause endocrine o metaboliche come ipotiroidismo, sarà fondamentale trattare anche queste condizioni con farmaci specifici, in modo da favorire un equilibrio più stabile.

Un monitoraggio costante, con controlli periodici e magari il coinvolgimento di specialisti in nutrizione animale, garantisce la corretta evoluzione del percorso e dà la possibilità di fare eventuali aggiustamenti. Il supporto emotivo e la motivazione del proprietario sono altrettanto importanti, perché solo con impegno e pazienza si può raggiungere e mantenere il peso ideale, migliorando la qualità di vita del caro compagno.

In conclusione, prendersi cura di un cane obeso richiede attenzione e responsabilità, ma i risultati sono senza dubbio gratificanti. Ricordarsi sempre che la chiave è la prevenzione, accompagnata dall’amore e dalla competenza, rende possibile mantenere il proprio animale domestico in forma, felice e in salute per molti anni a venire.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email
Print